"Così saltano aziende, lavoratori e servizi. La situazione della Asl 1 è drammatica, Marsilio la commissari”

Pietrucci (Pd) su manutenzione ospedali della provincia

redazione
17/02/2025
Attualità
Condividi su:

"Così saltano aziende, lavoratori e servizi. La situazione della Asl 1 è drammatica, Marsilio la commissari”.

Queste le parole del consigliere regionale del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci, che stigmatizza "il mancato accordo tra l’azienda sanitaria e la ditta Se.Ma che si occupa della manutenzione degli ospedali in provincia dell’Aquila".

"L'Azienda - si legge nella nota di Pietrucci - chiede arretrati per quasi 6 milioni, senza il ricevimento dei quali si è detta costretta ad avviare una procedura di licenziamento collettivo. Negli scorsi giorni infatti l’Asl 1 per bocca del suo Manager, Ferdinando Romano, ha denunciato gravi inadempimenti da parte dell’azienda manutentrice che sfocerebbero in penali per un ammontare complessivo di 5,4milioni di euro.

Sembra tutto pretestuoso - commenta Pietrucci - possibile che solo all’Asl dell’Aquila succeda di entrare in contrasto con le aziende? Oltre che con la Se.Ma è già accaduto infatti nel caso della RSA di Montereale, in quello della Dussmann, con il Comune dell’Aquila, con il CSA (Ex Onpi), e con le cliniche private. Per non parlare delle 150mila cartelle esattoriali inviate ai cittadini della provincia per le spese mediche dovute a prestazioni non eseguite e mai disdette, ma ormai prescritte. Il manager Romano non può pensare di chiudere il bilancio non pagando i fornitori, in questa maniera per salvare sé stesso e la sua posizione di manager, rischia di commettere un falso in bilancio  arrecando danni irreparabili alle aziende, ai lavoratori e ai servizi che erogano e quindi ai cittadini.

Marsilio e il vice presidente “indiano appizzato” Imprudente intervengano - continua il consigliere del Partito Democratico -  commissarino la Asl 1 prima che sia troppo tardi. Senza la SeMa e altre aziende sono a rischio servizi fondamentali tra cui, negli ospedali di tutta la provincia, anche quello di anti incendio. Siamo arrivati a un punto di non ritorno, in cui un manager disperato, per salvare faccia e bilancio ed essere così riconfermato, fa perdere il lavoro che sostenta decine e decine di famiglie e mette a repentaglio la tutela della vita stessa dei cittadini  e delle cittadine.

Certo - conclude Pietrucci - le responsabilità non sono da imputare esclusivamente a lui, ma anche alla politica regionale che non ripartisce il fondo sanitario in maniera equa, il che costituisce il peccato originale del debito strutturale della Asl 1”.

Leggi altre notizie su Terre Aquilane
Condividi su: